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Torri A.E.V. Terraglio

Nuove Torri “A.E.V. Terraglio” a Venezia-Mestre

Luogo
Venezia – Mestre (VE), Italia

Committente
METROTER S.r.l.

Periodo
2011 - 2013

Importo opere
€ 65.000.000

Il progetto prevede la costruzione di tre edifici a torre e di un parco attrezzato su un’area di 40.000 mq. L’area d’intervento è situata nel “cuore” di una più ampia area per attrezzature economiche varie all’interno della quale, negli ultimi vent’anni, sono state costruite le più importanti strutture commerciali a nord della città di Mestre.

 

Le dimensioni del progetto hanno permesso di operare una trasformazione a scala urbana che imponeva una riflessione su aspetti sia compositivi che architettonici, ma anche simbolici / iconici. La scelta di realizzare tre edifici a torre, di 90 m ciascuno, ha permesso di liberare spazio al suolo per la realizzazione di un parco attrezzato a beneficio della collettività. Inoltre lo “slancio verticale” consente una migliore esposizione al sole e una maggiore percezione visiva, dagli edifici, dell’ambiente circostante.

Attività svolte
  • Progetto preliminare
  • Progetto definitivo

Il progetto urbano

Il disegno urbano è ordinato secondo un chiaro principio insediativo: tutti gli edifici godono di ampi affacci soleggiati in modo che sia garantita una buona esposizione all’irraggiamento solare. Al fine di migliorare l’esposizione, e pertanto il maggior apporto termico nel periodo invernale, i singoli edifici sono stati posizionati in modo che le ombre prodotte dalle costruzioni antistanti (a sud) non si sovrappongano, se non per brevi periodi, agli edifici retrostanti.

Ogni edificio è costituito da un basamento commerciale più ampio della torre, che si eleva sopra di esso. Dal punto di vista funzionale, nei basamenti è previsto un mix di negozi e servizi collettivi anche allo scopo di realizzare un ambiente urbano, dove il transitare tra il costruito ed il verde diverrà l’elemento caratterizzante.

Il parco giardino, accessibile da ogni lato, e i percorsi pedonali e ciclabili previsti al suo interno costituiscono la spina dorsale che lega tra loro i volumi costruiti.

Il progetto architettonico

Il progetto utilizza un linguaggio architettonico contemporaneo, con parapetti delle terrazze in “nastri bianco e vetro” che disegnano un edificio dalla geometria variabile. L’aspetto scultoreo dell’edificio, inoltre, è ulteriormente accentuato dal gioco di ombre e luci che nasce dal succedersi ritmico delle terrazze. La disposizione dei pieni (pannelli in cemento fotocatalitico) e dei vuoti (vetro) aumenta la dinamicità compositiva delle terrazze ed è tale da favorire la permeabilità visiva tra l’interno e l’esterno, soprattutto per gli ambienti principali degli appartamenti residenziali, come la zona soggiorno e la camera da letto principale.

L’edificio è inoltre progettato con criteri di sostenibilità, utilizzando cementi e pitture fotocatalitiche per abbattere gli inquinanti nell’aria e prevedendo impianti alimentati da fonti rinnovabili.

Il progetto ingegneristico

Dal punto di vista strutturale le tre torri sono previste con una struttura portante in calcestruzzo armato e solette, setti e pilastri in calcestruzzo armato e acciaio-cemento.

La concezione strutturale dell’opera prevede due sistemi resistenti distinti per le azioni gravitazionali e orizzontali. Il sistema controventante alle azioni orizzontali del sisma e del vento è costituito solamente dai setti, mentre ai pilastri, ideati con comportamento a biella, è affidata la sola funzione di sorreggere i carichi gravitazionali.

Lo schema fondazionale contempla una platea, posata su pali gettati in opera, con spessore variabile in funzione del carico gravante. Sul primo orizzontamento sono previsti giunti a taglio che consentono di limitare gli effetti delle variazioni termiche e di evitare che, in presenza di cedementi differenziali, si instaurino sollecitazioni parassite su platea e solette.

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